“Si è svolta oggi la commissione trasparenza del Comune di Roma Presieduta da Andrea De Priamo e relativa alla pubblicazione di 2 bandi relativi 1) alla gestione dell’oasi Felina di Porta Portese e 2) al servizio Sanitario Veterinario dove si erano evidenziate nei giorni scorsi delle criticità a danno degli animali come evidenziato da molteplici associazioni animaliste tra cui AM.AN.T. odv. Grave la concezione che la gestione di un Istituto pubblico come l’Oasi Felina del Comune di Roma si possa affidare a volontari e dare solo ai volontari tale responsabilità senza prevedere dei dipendenti regolarmente assunti”. Lo afferma in una nota Cristina Valeri Coordinatrice del Dipartimento benessere animali Lazio di Fratelli d’Italia.
“Purtroppo è evidente – aggiunge – che chi si occupa degli animali nel Comune di Roma, poco ha chiaro quale possa essere il loro benessere se i bandi per la loro cura sanitaria e gestione degli spazi ove sono ricoverati se vieni fatta al ribasso senza valutare altri parametri di tipo tecnico e di benessere. Inoltre è emerso per la seconda volta in una commissione trasparenza che nonostante le richieste di associazioni aventi il requisito sostanziale di svolgere attività di volontariato nei canili e gattili comunali , non siano state ancora abilitate a teli attività”.
“È sorprendente infine che, nell’era della transizione ecologica, siano stati stanziati ben 350.000 euro nel 2022 ed euro 3.500.000 nel 2023 per lavori di ampliamento dei canili invece di prevedere l’esame di progetti che portino progressivamente all’eliminazione di tali strutture coercitive e che , oltre ad essere un costo notevole per l’Amministrazione Comunale, sono sicuramente nemiche del benessere degli animali. Auspichiamo che i bandi così formulati siano rivisti e che l’Assessora Sabrina Alfonsi convochi al più presto le associazioni animaliste che tutelano con il loro volontariato il benessere degli animali”, ha così concluso la nota.