“Apprendiamo da nostre fonti dell’esistenza di una fitta compravendita di armi illegali da portali online e siti di matrice russa. Decine di fucili di precisione, mitragliatrici, AK-47 e pistole e armi che, se prima erano in dotazione all’esercito, adesso finiranno nelle mani della criminalità organizzata” – è quanto denuncia UNARMA, sindacato nazionale dei carabinieri, come già anticipato diverse settimane fa approfondendo le criticità che il conflitto sta generando nella difesa internazionale – “Il lato oscuro del buonismo europeo e della corsa agli armamenti bellici a favore dell’Ucraina si sta svelando ora in tutta la sua forza: per poche centinaia di dollari è possibile acquistare in rete dalle semplici beretta ai sistemi terra-aria generalmente forniti da UK e USA. La difesa internazionale ora dovrà fare i conti con cani sciolti e mercenari che potranno acquistare liberamente delle armi, che anziché monitorare per la difesa del Paese abbiamo deliberatamente scelto di destinare al conflitto senza controllo e monitoraggi. Come UNARMA chiediamo venga fatta al più presto luce su questo traffico illegale per impedire che la criminalità organizzata vi affondi i suoi interessi e mini alla sicurezza nazionale: non vorremmo perire sotto le stesse armi che il nostro Paese ha acquistato per il conflitto in atto”.
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Cronaca Compravendita armi online, Unarma: aumento dovuto anche al buonismo europeo nella guerra...