Una perturbazione violentissima ha travolto la Liguria e il basso Piemonte, provocando allagamenti, esondazioni, crolli, frane, smottamenti. Nel savonese sono caduti quasi 50 centimetri di pioggia in meno di 6 ore e sono esondati i torrenti Letimbro in località Santuario, Erro a Pontinvrea, Bormida a Cairo Montenotte e Altare. Come in provincia di Genova, l’allerta arancione è diventata rossa nel primo pomeriggio e sono stati chiusi diversi tratti di autostrada a causa di frane e smottamenti.
A Savona, in via precauzionale, sono stati anche interdetti al traffico i ponti, mentre il Letimbro ha allagato varie parti della città. La situazione peggiore si è verificata nella piccola frazione del Santuario, dove tre persone sono state sfollate e dieci sono rimaste isolate. Il seggio elettorale della frazione, allagato, è stato chiuso e trasferito in una rsa. A Cairo Montenotte gli alunni hanno invece lasciato le scuole con i mezzi della Protezione civile. Sono state interrotte anche le linee ferroviarie Savona-Torino e Genova-Acqui Terme. Ma non è finita. Il governatore ligure Giovanni Toti avverte: «Quello che è piovuto fino adesso non è il piatto forte di quello che ci aspetta nelle prossime ore. La parte più critica della perturbazione si trova alle porte di Genova: ci aspettiamo che nelle prossime ore tutta la regione venga colpita. La nostra Protezione civile è attiva, la sala operativa resta aperta stanotte». Oggi scuole chiuse nel savonese ma anche nel Levante.
La perturbazione, battezzata Christian, si è abbattuta anche sull’Alessandrino, dove l’esondazione dell’Erro ha travolto tre persone che sono state salvate dai Vigili del fuoco a Melazzo. Allerta rossa anche in Piemonte e in Lombardia, mentre in Toscana il codice è arancione.