Niente carcere per Cesare Battisti. L’ex terrorista italiano è stato fermato al confine con la Bolivia per esportazione illegale di valuta e riciclaggio di denaro. Il tribunale federale regionale di San Paolo ha deciso per la sua libertà, ma dovrà restare nel comune di Cananeia, dove si trova a casa di una coppia di amici che lo ospita da ormai tre settimane. Il tribunale federale regionale ha stabilito che Battisti dovrà comparire periodicamente davanti a un giudice per riferire e giustificare le sue attività, per ogni spostamento dovrà chiedere un’autorizzazione, qualora fosse disponibile, dovrà utilizzare una cavigliera elettronica al fine di monitorare tutti i suoi spostamenti. La Corte suprema ora dovrà decide sull’estradizione arrivata dall’Italia e che è stata accolta in maniera positiva dal governo Temer.